Pompa di calore: tipologie e funzionamento

Pompa di calore: funzionamento e vantaggi

La pompa di calore è una macchina che estrae e trasferisce energia termica da un ambiente più freddo ad uno più caldo, utilizzando diverse forme di energia. In pratica, questo macchinario permette di compiere un processo inverso a quello naturale: invece di trasferire il calore da un ambiente più caldo ad uno più freddo, la pompa di calore sottrae calore all’ambiente più freddo per trasferirlo in quello più caldo. In questo modo, il calduccio della vostra casa non verrà dissipato verso l’esterno nelle fredde giornate invernali, ma alimentato dallo stesso freddo che c’è di fuori.

Il sistema delle pompe di calore professionali è composto da un circuito chiuso contenente un fluido refrigerante che passa ciclicamente dalla fase liquida a quella vaporizzata: l’estrazione di calore dall’esterno trasforma il fluido in vapore, il quale viene successivamente ritrasformato in fluido utilizzando energia elettrica. In quest’ultima fase, il macchinario trasferisce il calore accumulato all’impianto di riscaldamento e ricomincia il ciclo.

La caratteristica più particolare di questi macchinari è che l’energia elettrica consumata per l’estrazione del calore è in un rapporto di 1:5 rispetto all’energia termica che viene prodotta. Una pompa di calore professionale è infatti considerata una fonte di energia rinnovabile, dato che l’energia prodotta supera di gran lunga quella consumata.

Inoltre, le termopompe professionali (altro termine con cui vengono chiamati questi macchinari) producono energia termica in maniera eco-sostenibile, cioè utilizzando delle fonti di energia gratuite e rinnovabili come la terra, l’acqua e l’aria. In questo modo, è possibile abbattere i costi in bolletta fino al 70%. Se il costo iniziale delle pompe di calore può quindi sembrare elevato, bisogna tenere conto del risparmio a lungo termine che esse garantiscono. Ma soprattutto, essendo una fonte di energia rinnovabile, l’acquisto e l’installazione di una pompa di calore sono soggetti a detrazione fiscale fino al 65%, secondo la normativa Ecobonus del 2019. Se poi alla pompa vengono integrati dei pannelli solari, i costi delle bollette si ridurranno quasi allo zero.

Tipologie di pompa di calore

Sebbene siano presenti sul mercato anche pompe di calore a gas, sono molto più diffuse quelle elettriche. Ma le differenze non si fermano qui: esistono infatti diverse tipologie di pompe di calore, in base alla fonte energetica.

Pompe di calore aria acqua e aria aria

In questi modelli l’energia termica viene prelevata dall’aria esterna. Sono i più facili da installare, ma in caso di eccessivi abbassamenti di temperatura le prestazioni possono calare di molto ed i consumi aumentare. Le pompe di calore aria aria sono molto simili ai climatizzatori, e riscaldano l’ambiente scaldando l’aria in esso contenuta. Una pompa di calore aria acqua, invece, riscalda l’acqua utilizzare nel sistema di riscaldamento e nei sanitari.

Pompe di calore acqua acqua

Questi modelli utilizzano come fonte di energia le acque di falda, come i fiumi e i laghi. Le pompe di calore acqua acqua hanno delle prestazioni migliori delle precedenti, poiché le acque di falda mantengono delle temperature costanti e non sono troppo soggette alle variazioni di temperatura climatica. Avendo bisogno di un pozzo, però, questi modelli hanno dei costi di installazione più elevati.

Pompe di calore geotermiche

Anche dette pompe di calore terra acqua, questi modelli estraggono calore dal sottosuolo grazie a delle sonde che possono raggiungere fino i 10 metri di profondità. Sono quindi le pompe di calore più redditizie e più convenienti, sebbene il costo di installazione sia il più elevato.

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